IL SOGNO DIVENTA REALTA’ E PRENDE FORMA
Cuneo, 4 marzo 2022 – Kimera Automobili è orgogliosa di annunciare la celebrazione di un evento unico ed emozionante, assurto immediatamente a pietra miliare della propria, seppur giovane, storia.
Lo scorso 26 febbraio alle ore 16, presso la boutique Chopard di St. Moritz, è stato consegnato al primo cliente l’esemplare di Kimera EVO37 con numero di telaio 001 su 037.
Il primo acquirente della EVO37 ha creduto fin da subito nel progetto di Kimera Automobili e del fondatore e CEO Luca Betti. Si tratta di un imprenditore olandese, collezionista di automobili particolari, esclusive e performanti, con un DNA speciale che le rende uniche. Ama guidarle personalmente nel tempo libero e non si limita a tenerle chiuse in garage per ammirarle…
Ha scelto una configurazione di colori davvero elegante. La carrozzeria è verde scuro con riflessi più chiari molto originali, mentre gl’interni – totalmente in Alcantara® – abbinano il beige chiaro, l’antracite e nuovamente il verde. Proprio in virtù della passione per il verde del collezionista olandese, questa bella EVO37 è stata subito ribattezzata “Esmeralda”.
E’ ormai diventata una tradizione per Kimera Automobili, chiamare ogni auto con un nome proprio femminile, quasi fossero creature viventi a tutti gli effetti. La vettura “zero” (il prototipo di sviluppo) per esempio, era stata battezzata “Penelope”, per analogia con la protagonista dell’Odissea. Sperando nel ritorno di suo marito Ulisse, dato da tutti per morto, per sfuggire ad un nuovo matrimonio con un pretendente tra i nobili di Itaca, aveva promesso di celebrare la cerimonia solo a tessitura ultimata. Di giorno componeva la sua tela e di notte la smontava. Così come la EVO37 prototipo di Kimera: di giorno effettuava i suoi test e la sera veniva smontata e rimontata per i controlli e le modifiche.
La EVO37 “Esmeralda” è stata invece la prima vettura deliberata produzione, ad esser configurata con un avanzatissimo programma di Virtual Reality. Atraverso l’utilizzo di “oculos”, il cliente è entrato nel metaverso e ha visionato la sua EVO37 in ogni fase del processo costruttivo (telaio, meccanica, motore, carrozzeria, interni) potendo così richiedere la personalizzazione di ogni dettaglio. Di questa interessante procedura di configurazione virtuale, Kimera Automobili è estremamente orgogliosa: nessuna casa costruttrice al mondo possiede un configuratore così all’avanguardia, tanto da permettere a Kimera EVO37 di avere sicuramente il primato della vettura con più combinazioni di personalizzazioni possibili.
E’ già in fase di completamento la seconda automobile, che sarà consegnata nel corso del mese di aprile ad un altro grande collezionista spagnolo. Le consegne delle altre vetture già ordinate, proseguiranno poi di conseguenza. Sono già state vendute 26 delle 37 vetture in serie limitata, ad appassionati collezionisti provenienti da ogni parte del mondo, inclusi Stati Uniti e Giappone.
A partire dall’inizio di quest’anno, il prezzo base di Kimera EVO37, per gli esemplari ancora da assegnare, è salito a 540.000 Euro con l’inclusione di alcuni elementi prima optional, come l’ABS Motorsport, le
retrocamere digitali, il carbon pack ed altri dettagli.
In parallelo all’evento di consegna della prima vettura, a St. Moritz è tornata in azione anche la EVO37 prototipo in livrea brandizzata Pirelli, sempre nell’ambito delle attività celebrative per i 150 anni di fondazione dell’azienda di pneumatici italiana. Già protagonista dello shakedown in occasione del recente Rally di Monte-Carlo, in Engadina è stata pilotata niente meno che da Miki Biasion, che ha dato grande spettacolo sul fondo ghiacciato e innevato.
Il due volte Campione del Mondo ha portato avanti sin dall’inizio con Luca Betti, il lavoro di concezione, progettazione e sviluppo di Kimera EVO37, trasferendo in questa vettura tutto il suo bagaglio d’esperienza accumulato in tanti anni di competizioni internazionali.
Kimera EVO37, trae le proprie origini dal passato, per far rinascere un’icona dell’automobilismo mondiale, portandola al massimo sviluppo prestazionale possibile, come se la vettura dell’epoca fosse stata concepita oggi, con la conoscenza e le tecnologie dei nostri giorni. Il risultato di questa fusione crono-culturale è un’autentica “fuoriserie” stradale da oltre 500 cv, che si ispira all’antica gloria sportiva italiana, realizzata con un processo progettuale e costruttivo contemporaneo, con metodologie d’eccellenza tipiche dell’industria automotive e quanto di meglio viene offerto dalla moderna tecnologia in campo motoristico.
Un’auto che, ispirandosi alla filosofia del Restomod, porta all’estremo questo concetto unendo lo stile, il sapore ed il fascino di una delle più leggendarie “regine” da corsa degli anni ’80, con le caratteristiche di una vettura moderna in termini di tecnologia, qualità e prestazioni.
Un tributo che vuole rendere omaggio a quelle leggendarie vetture degli anni’80 protagoniste dei Campionati Mondiali Rally, fra cui l’ultima Gruppo B a 2 Ruote motrici a vincere il titolo iridato, battendo le rivali a trazione integrale. Un’auto leggendaria che ha fatto scuola e che è diventata un modello cult per gli appassionati di automobilismo.
La EVO37 di Kimera Automobili rappresenta il punto d’incontro ideale fra auto rally e la vettura stradale, dove tradizione, rievocazione e celebrazione del passato incontrano l’avanguardia tecnologica e un design moderno e contemporaneo. Concepita con gusto e passione, è realizzata grazie ad estro e capacità tipicamente “Made in Italy”.
Per questo ha coinvolto nel progetto EVO37, in un unico team, i migliori specialisti e fornitori torinesi in ambito automotive: Italtecnica, Bonetto CV, Maps, LAM Stile, Bellasi, CiElle Tronics, Sparco. Ai quali si aggiungono i nomi di altre eccellenze italiane e non, quali Goodwool, Pakelo, Andreani – Öhlins, Brembo, Pirelli e Sprint Filter.
Grazie a questo ambizioso e affascinante progetto, Kimera Automobili continua così il suo percorso di crescita come nuovo costruttore italiano nello scenario dell’automotive mondiale e certamente ci si aspetta presto un’ulteriore “Autentica Evoluzione”.